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Premessa
Quella che segue è la traduzione del comunicato stampa emesso da GLOBE NEWSWIRE*, in data 23 Maggio 2018, a scopo divulgativo/informativo. Nel documento vengono riassunti alcuni risultati ottenuti negli studi clinici condotti da parte di Clementia, e tutt’ora in corso, sul Palovarotene come potenziale farmaco per il trattamento della FOP. In questo comunicato viene anche presentato lo studio di Fase 3 del Trial MOVE.
La traduzione strettamente aderente al testo originale, non costituisce documento ufficiale da parte di Clementia Pharmaceutical Inc ed è stata realizzata a scopo informativo per il sito italiano dell’Associazione FOP Italia dal responsabile del comitato scientifico della stessa Prof Roberto Ravazzolo.
Clementia riporta i dati positivi della Fase 2 Parte B che mostrano come il trattamento con Palovarotene riduce in modo significativo la crescita di nuovo osso nei pazienti con FOP
23 Maggio, 2018
Riduzione del 91% di nuova ossificazione eterotopica nei siti di Flare-up statisticamente significativa a 12 settimane; riduzione del 65% di nuova ossificazione eterotopica a 12 mesi visualizzata con WBCT Scan (scansione con tomografia computerizzata su tutto il corpo)
Pazienti valutati con nessuna nuova ossificazione a 12 settimane non hanno avuto nuova ossificazione a 12 mesi
Company to Host Conference Call Today at 8:30 a.m. ET
MONTREAL, May 23, 2018 (GLOBE NEWSWIRE) -- Clementia Pharmaceuticals Inc. (NASDAQ:CMTA), una compagnia biofarmaceutica che produce trattamenti innovativi a livello clinico per persone affette da malattie dell’osso ultra rare e per altre malattie, oggi ha riferito dati positivi sulla Fase 2 Parte B della sperimentazione che valuta il Palovarotene, un agonista di RARgamma (recettore dell’acido retinoico gamma), per il trattamento di pazienti con fibrodisplasia ossificante progressive (FOP). Il trattamento con Palovarotene ha avuto come risultato significative riduzioni nel volume di nuova ossificazione eterotopica (HO, crescita di osso in sedi anomale) misurata sia come immagine del flare-up dopo 12 settimane sia come scansione WBCT dopo 12 mesi. I dati includono una riduzione del 91% statisticamente significativa di nuova ossificazione nelle sedi del flare-up dopo 12 settimane rispetto a quella nelle sedi del flare-up di pazienti non trattati riportata nello studio della storia naturale fatto da Clementia e al gruppo trattato con placebo nella Fase 2, e hanno mostrato che, nei pazienti valutabili, quelli che non hanno avuto nuova ossificazione a 12 settimane non l’hanno avuta neppure a 12 mesi. Questi dati suggeriscono che i dati sui flare-up possano essere predittivi di esiti a tempi più lunghi. Il Palovarotene è stato generalmente ben tollerato nel trial, in accordo con l’esperienza fatta in altri studi clinici con Palovarotene.
“Siamo molto lieti di riportare questi dati preliminari positivi della Parte B del nostro trial in Fase 2 e siamo incoraggiati dalla possibilità che il Palovarotene sia il primo trattamento approvato per pazienti con FOP,” ha detto Clarissa Desjardins, Ph.D., co-fondatrice e capo executive officer di Clementia. “Abbiamo recentemente superato l’arruolamento dei primi 35 pazienti nella Fase 3 del Trial MOVE, e ci prepariamo a completare l’arruolamento per la fine dell’anno. Basandoci su questo ci prepariamo anche a realizzare la prima analisi intermedia a metà del 2019, avvicinandoci alla possibilità di fornire questo importante trattamento potenziale ai molti pazienti che ne hanno necessità.”
“La FOP è una rara malattia genetica dell’osso che causa crescita ossea extra scheletrica incontrollata per la quale non esistono trattamenti approvati,” ha detto il ricercatore responsabile Frederick Kaplan, M.D., Isaac & Rose Nassau Professore di Medicina Molecolare Ortopedica e capo della divisione di Medicina Molecolare Ortopedica della Perelman School of Medicine alla University of Pennsylvania. “I dati preliminari presentati di questa Fase 2 del trial suggeriscono che il trattamento con Palovarotene può ridurre in modo significativo lo sviluppo di nuova ossificazione dai flare-up in pazienti con FOP. Anche il profilo di sicurezza del Palovarotene riportato fino ad ora è promettente. Sono pronto a continuare a lavorare con Clementia e a partecipare al trial MOVE in Fase 3 che sta iniziando.”
Regimi di dosaggio e popolazione di pazienti della Fase 2 Parte B
La Parte B della sperimentazione in corso in Fase 2 di Clementia open-label (sperimentatori e pazienti partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato) del Palovarotene per la FOP ha arruolato 53 pazienti, di cui 41 adulti e bambini maturi dal punto di vista scheletrico (oltre i 13 anni) e 12 pazienti pediatrici. Adulti e bambini maturi dal punto di vista scheletrico ricevono il dosaggio definito cronico/flare-up, che prevede 5 mg of Palovarotene al giorno con dosaggio aumentato a 20 mg per 4 settimane seguito da 10 mg per 8 settimane quando si verifica un flare-up. I pazienti pediatrici nella Parte B ricevono 20 mg per 4 settimane seguito da 10 mg per 8 settimane solo quando si verifica un flare-up, un dosaggio non utilizzato nel trial MOVE. Fino al 15 Maggio 2018, un totale di 29 flare-up sono stati trattati col dosaggio cronico/flare-up. Il gruppo di controllo per l’analisi dei flare-up a 12 settimane raccoglie i dati di 10 flare-up di pazienti trattati con placebo nel primo trial di Fase 2 e 50 flare-up non trattati presi dallo studio della storia naturale fatto da Clementia.
Dati di immagine di Flare-up a 12 settimane
Il volume di nuova ossificazione nella sede del flare-up dopo 12 settimane era un indicatore secondario pre specificato nello studio di Fase 2, ed è una misura obiettiva che viene analizzata con procedure standardizzate da parte di valutatori delle immagini indipendenti, in una sede centralizzata e in cieco. In un’analisi preliminare di adulti e bambini maturi dal punto di vista scheletrico, abbiamo osservato una riduzione statisticamente significativa (p=0.01) del 91 % di volume medio di nuova ossificazione per i 29 flare-up trattati nella Parte B con il dosaggio cronico/flare-up (719 mm3) rispetto ai 60 flare-up non trattati (8,001 mm3).
Inoltre, Clementia ha analizzato i dati dei pazienti valutabili che avevano fatto sia scansioni (nella sede) a 12 settimane dopo il flare-up sia scansioni con WBCT (intero corpo) dopo 12 mesi. Per i 9 pazienti con nessuna nuova ossificazione a 12 settimane nella sede del flare-up, non c’è stata nuova ossificazione dopo 12 mesi in alcuna sede nel corpo, compresa la sede del flare-up. Riteniamo che questi dati suggeriscano che l’analisi del flare-up possa essere predittiva degli esiti a lungo termine.
Dati di scansioni dopo 12 mesi con WBCT
Oltre alle scansioni dopo 12 settimane dal flare-up, la nuova ossificazione in adulti e bambini maturi dal punto di vista scheletrico che ricevevano il dosaggio cronico/flare-up è stata valutata con scansione WBCT (tutto il corpo) dopo 12 mesi rispetto a pazienti non trattati nello studio di storia naturale, a prescindere dal fatto che fossero presenti sintomi di flare-up. Questa valutazione preliminare ha riguardato 33 pazienti valutabili, e si è osservata una riduzione del 28% nel volume di nuova ossificazione in tutto il corpo nei pazienti trattati (21,567 mm3) rispetto a 55 pazienti non trattati (29,731mm3).
È importante rilevare che in questa valutazione un paziente incluso nell’analisi ha avuto flare-up multipli non trattati con il dosaggio di 20/10 mg perché non soddisfaceva i requisiti per il trattamento dei flare-up previsti dalla Parte B del protocollo. Utilizzando la definizione di flare-up e i criteri di trattamento del Trial MOVE, che richiedono un solo sintomo di flare-up, questo paziente avrebbe dovuto ricevere un trattamento ad alte dosi nel Trial MOVE di Fase 3. Analizzando i dati senza questo unico paziente, il trattamento con Palovarotene ha determinato una riduzione media del 65% di nuova ossificazione valutata con WBCT (10,682mm3) rispetto al gruppo di controllo di pazienti non trattati (29,731mm3).
“Riteniamo che il Trial MOVE abbia ottimizzato la definizione di flare-up e il dosaggio del trattamento per valutare il potenziale di beneficio nei pazienti,” ha detto Donna Grogan, M.D., capo dei responsabili medici, e prevediamo di continuare a far progredire lo studio per poter definire il potenziale beneficio del Palovarotene quanto prima. Inoltre vorremmo ringraziare tutti i pazienti, coloro che prestano assistenza e il personale che lavora nelle diverse sedi per la loro continua dedizione.”
Analisi della sicurezza
Il Palovarotene è stato generalmente ben tollerato in questo trial, essendo la maggioranza di eventi avversi a livello muco-cutaneo di grado lieve o moderato, coerenti con gli effetti collaterali associati al trattamento con retinoidi e con l’esperienza di altri studi clinici con Palovarotene. Questi eventi sono principalmente controllati con trattamenti profilattici o riduzione del dosaggio. La maggior parte di riduzioni di dosaggio si sono verificate quando i pazienti ricevevano la dose di 20 mg nel flare-up. Nessun paziente ha interrotto il trattamento nel trial a causa di eventi avversi dovuti al Palovarotene.
Aggiornamento del Trial MOVE in Fase 3
L’arruolamento è in corso per la Fase 3 del Trial MOVE di Clementia con Palovarotene per il trattamento della FOP. Il Trial MOVE arruolerà 80 pazienti con età a partire dai 4 anni in su usando il dosaggio cronico/flare-up. I dati dei pazienti nello studio di storia naturale di Clementia servono come controlli esterni. Sono stati arruolati più di 35 patients nel trial e si prevede che l’arruolamento sia completato entro la fine dell’anno. Il Trial MOVE è progettato con 3 analisi intermedie: la prima quando i primi 35 pazienti hanno fatto le scansioni WBCT a 12 mesi, e le due successive dopo altri 6 e 12 mesi. In base all’arruolamento attuale Clementia prevede di riferire sulla prima analisi intermedia del Trial MOVE a metà del 2019.
Informazioni mediante Conference Call
Per partecipare alla conference call, fare il numero (866) 916-2014 (negli USA) o (636) 812-6655 (internazionale) e riferirsi all’ID 7898867. Il webcast può essere raggiunto nella sezione Investor Relations della compagnia (Clementia): website at www.clementiapharma.com. La risposta del webcast sarà disponibile nella sezione investor del website www.clementiapharma.com per 60 giorni successivi alla chiamata.
Il Trial MOVE in Fase 3
Tutti i pazienti nel Trial MOVE ricevono una singola dose giornaliera di Palovarotene, e dosaggio aumentato in caso di flare-up (dosaggio definito come cronico/flare-up). I dati dello studio di storia naturale di Clementia (NHS) serviranno come controllo. I pazienti sono trattati con Palovarotene per 24 mesi, con 3 analisi intermedie previste. L’indicatore primario di efficacia del Trial MOVE è la variazione rapportata a un anno di nuova ossificazione valutata con tomografia computerizzata su tutto il corpo (WBCT), esclusa la testa, di pazienti trattati rispetto a non trattati (NHS, studio di storia naturale). Indicatori secondari sono la proporzione di pazienti senza nuova ossificazione, la variazione del numero di sedi corporee con nuova ossificazione, la proporzione di pazienti che hanno flare-up e il tasso di nuovi flare-up. Indicatori esploratorii includono misure funzionali delle funzioni articolari e variazioni riportate dai pazienti di funzione fisica. Le valutazioni di sicurezza includono eventi avversi, misura della crescita nei bambini, test di laboratorio e segni vitali. I dettagli completi dello studio si possono trovare: www.clinicaltrials.gov, NCT03312634.
Il Palovarotene
Il Palovarotene è un agonista del recettore gamma dell’acido retinoico sviluppato per il trattamento di pazienti con malattie ossee ultra rare e debilitanti, come la fibrodisplasia ossificante progressiva (FOP) e gli osteocondromi multipli (MO), e altre malattie. I dati della Fase 2 della sperimentazione suggeriscono che il Palovarotene sia in grado di ridurre in modo significativo lo sviluppo di crescita di nuovo osso in sedi anomale (ossificazione eterotopica, HO) in pazienti con FOP. Si è anche osservato che il Palovarotene inibisce la formazione di osteocondromi (OC) in modelli preclinici di esostosi multipla, fornendo supporto ad iniziare il Trial MO-Ped. Il Palovarotene ha ricevuto lo status di Farmaco Orfano (Orphan Drug) per FOP e MO dalla Food and Drug Administration degli U.S.A. (FDA), e lo stesso status per il trattamento della FOP nell’unione europea. Inoltre al Palovarotene sono state assegnate le designazioni di Fast Track e Breakthrough Therapy per la FOP dalla FDA.
La Fibrodisplasia Ossificante Progressiva (FOP)
La FOP è una malattia rara gravemente disabilitante caratterizzata da ossificazione eterotopica (HO), cioè formazione di osso al di fuori dello scheletro (muscoli, tendini o tessuti molli). Nella FOP, la HO limita progressivamente il movimento bloccando le articolazioni e conducendo a una perdita di funzione cumulativa, disabilità progressiva, e aumentato rischio di morte prematura. La FOP è causata da una mutazione nel gene ACVR1, che determina una segnalazione in eccesso nella via delle BMP, una via che controlla la crescita e lo sviluppo dell’osso con meccanismi dipendenti da ligandi e anche indipendenti. Non esistono fino ad ora trattamenti approvati per la FOP.
Clementia Pharmaceuticals Inc.
Clementia è una compagnia farmaceutica che produce nuovi trattamenti per persone affette da malattie ossee ultra rare e alte malattie con alta necessità di cura. Il prodotto principale della compagnia, il Palovarotene, un nuovo agonista di RAR gamma è attualmente in valutazione nella Fase 3 del Trial MOVE per trattare la FOP e nella Fase 2 del Trial MO-Ped per trattare osteocondromi multipli (MO, conosciuti anche come esostosi multiple ereditarie/MHE). Clementia sta anche facendo ricerche per l’uso del Palovarotene nel trattamento di altre condizioni che possano beneficiare di un agosta di RAR gamma. Per altre informazioni: www.clementiapharma.com e connessione su Twitter@ClementiaPharma.
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Source: Clementia Pharmaceuticals Inc.